15.3.24

MOTIVATI DALL'EGO

La voracità dell'Io genera il disprezzo verso il bene comune, verso la responsabilità nei confronti dell'ambiente, e in genere verso quelle virtù civiche che garantiscono la democrazia sostanziale, per alimentare invece l'interesse personale che si chiama furbizia e che genera evasione fiscale e spesso anche criminalità organizzata; ne viene, di conseguenza, che le forze politiche che appaiono meno sensibili al bene comune e al suo rigore, e più al bene strettamente personale e alla furbizia degli individui, vengono premiate sempre più in tutto il mondo a livello elettorale. 

Vito Mancuso, Non ti manchi mai la gioia
Garzanti, Milano 2023, p. 52

14.3.24

NUTRIRSI DI BELLEZZA

Nutrendosi di bellezza, il nostro io a poco a poco si libera dalle sue ristrettezze e dalla sua volontà appropriativa, nonché dalle sue paure e dalle sue ansie, si libera insomma di tutto quel magma incandescente e a volte marcescente il cui insieme denominiamo ego, spesso all'origine del cosiddetto male di vivere e di tanta sofferenza...

Fare esperienza di bellezza può significare ricevere una specie di rivelazione che, a partire dalla bellezza di quaggiù, ci parla di un'altra più vera Bellezza e, come dice Platone, ci "mette le ali" e la vita acquista slancio, direzione, significato, sapore.


Vito Mancuso, La via della bellezza
                        Garzanti, Milano 2018, p. 168


13.3.24

ABBI CURA DI ME

 
... Si dimostra una canzone universale proprio per questo: perché è in grado di rivolgersi in modo diverso a ogni unicità...
Credo che la chiave du questo riscontro risieda nel fatto che in ognuno di noi esiste questa fragilità, questo senso di separazione da qualcosa.
Da quando veniamo gettati nel mondo, dal momento in cui usciamo dalla pancia materna, cerchiamo quel senso di completezza, che si può trovare nell'amore, nell'abbraccio di un amico o dell'Assoluto. In questo senso, le parole di "Abbi cura di me" diventano una sorta di preghiera d'amore universale, una richiesta di aiuto, una dichiarazione di fragilità, che tutti possono interpretare e sentire come propria.
La canzone vuole dirci che non abbiamo bisogno di urlare, ma di sussurrare. Che non dobbiamo apparire forti a tutti i costi, ma nella fragilità sentire la nostra potenza. Perché quando ti mostri fragile, diventi vero.
Perché non siamo al mondo per essere perfetti, ma per essere veri.
Se sei vero, getti la maschera, e nessuno potrà colpirti. Non hai più molti nomi, ma uno solo: il tuo.

Simone Cristicchi - Massimo Orlandi, Abbi cura di me
San Paolo, Cinisello B. (MI) 2019, pp. 210,211

11.3.24

TRANQUILLO...




In fondo, il nostro unico dovere morale è quello di dissodare in noi stessi vaste aree di tranquillità, di sempre maggiore tranquillità.

Etty Hillesum

4.3.24

ESSERE UTILI


La fede è ricerca continua. E oggi sento il bisogno di essere utile, di fare qualcosa per qualcun altro. Forse è un modo per farmi perdonare successo, denaro, riflettori. Ma forse è anche qualcosa di più grande: la felicità non si vive da soli, si divide e si scambia.

Claudio Baglioni