24.4.21

NASCERE DI NUOVO

Qoèlet [uno dei libri sapienziali della Bibbia ndc] è la guida leale nell'edificazione di una vita adulta, non ideologica, vera, un amico scomodo e a volte sconcertante, che ci ama perché non ci molla finché non tentiamo di rispondere alle sue domande dolorose e liberatrici.

Quando arriva il giorno - e guai a noi se non arriva! - in cui il velo della prima fede cade e la vita si svela, tutto ciò che aveva costituito la trama della nostra esperienza spirituale e ideale appare commedia o tragedia. I compagni di ieri diventano solo attori e maschere di un copione scritto da nessuno, una pièce di teatro dell'assurdo, con noi nella parte del protagonista. Ci si ritrova a un tratto soli su un palcoscenico vuoto, con le scenografie smontate e ammainate. In questo giorno drammatico e stupendo si aprono sempre due possibilità. Possiamo iniziare a scrivere noi, questa volta intenzionalmente, un copione per una nuova commedia-tragedia. E così trasformiamo quel palcoscenico, che fino a ieri credevamo fosse la vita vera, nella nostra unica nuova vita. Il teatro diventa la vita. Non reggiamo la nudità del palco vuoto e desolato, e diventiamo scrittori, registi e attori della nostra commedia. Neghiamo e fuggiamo la realtà e per sopravvivere entriamo nel nostro Truman Show.

La seconda possibilità sta nel voler iniziare finalmente la vita spirituale: usciamo dal teatro, ci mettiamo a camminare lungo le strade del mondo, e cominciamo a cercare una nuova fede dentro i dolori e le gioie vere della gente vera attorno a noi... 

Qoèlet non ci guida nella costruzione di una cattedrale, ci fa solo artigiani di una casa degli uomini che non vogliono più vivere dentro una fiction consolatoria. Una casa sobria e senza idoli, dove un giorno, forse, potremo reimparare anche a pregare.

Luigino Bruni, Una casa senza idoli
EDB, Bologna 2017, pp. 10,11

Foto by Mike T