30.11.07

LA NONVIOLENZA ATTIVA

"Se qualcuno ti leva il mantello, lasciagli anche la tunica" (Luca 6, 29). Gesù parlava a dei contadini della Galilea, schiacciati sotto il tallone dell'imperialismo economico romano. La gente portava una sottoveste (tunica) di lino o lana, e una "sopravveste" (mantello di lana o coperta). Un contadino indebitato fino al collo che non riesce a pagare il suo debito è portato in tribunale dal suo creditore (Matteo 5:40). Cos'è che Gesù consiglia ai contadini impoveriti? Consiglia di dare anche la sottoveste. Significa uscire dal tribunale nudi. Pensate al creditore, con la sopravveste (mantello) in una mano e la sottoveste nell'altra. Il povero non può vincere la causa, ma denudandosi riesce ad evitare di essere umiliato...
"Se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra" (Matteo 5:39). Anche qui è importante capire quello che avviene. Per dare uno schiaffo sulla guancia destra occorre usare il manrovescio. E' quello che il padrone faceva con lo schiavo, era un segno di disprezzo. Gesù intendeva dire: tu hai la tua dignità, non sei uno schiavo, porgigli l'altra guancia e costringi il tuo padrone a schiafferggiarti così, da pari a pari, con il palmo della mano. Il padrone non lo farà mai, perchè vuol dire mettersi alla pari con te. Erano tutti metodi per aiutare la gente a rimettersi in piedi, a ritrovare dignità, a capire che il nemico non è tuo fratello, a mettersi insieme, a darsi da fare per avviare il cambiamento.

Alex Zanotelli, Korogocho. alla scuola dei poveri
Feltrinelli, Milano 2003, pp. 151, 152
Foto by Simon Scott