
Come un'ape in un'aiuola, il cervello umano passa automaticamente da un pensiero all'altro. Sul nostro febbrile posto di lavoro, dove i dati e le scadenze si succedono con rapidità, siamo tutti costretti a pensare in fretta. All'ordine del giorno non vi è la riflessione, bensì la reazione. Per sfruttare appieno il tempo e per evitare la noia riempiamo ogni momento libero di stimoli mentali. Quando è stata l'ultima volta che vi siete seduti in poltrona, limitandovi a chiudere gli occhi e a rilassarvi?
Tenere la mente sempre attiva è il metodo peggiore per usare la nostra risorsa naturale più preziosa. E' vero, il cervello fa miracoli quando funziona a pieno ritmo, ma dà risultati molto più soddisfacenti se di tanto in tanto ha la possibilità di riposarsi. La serenità mentale regala una salute migliore, la calma spirituale nonché una maggiore concentrazione e creatività.
Carl Honoré, E vinse la tartarugaSonzogno, Milano 2004, p. 127Foto by Paul Morgan