16.3.10

LE SUPERNONNE

Voci di figli e nipoti:
"Partiva sempre dal presupposto che fossimo innocenti: una bella differenza rispetto ai genitori che ci ritenevano colpevoli di una malefatta, a meno che non dimostrassimo il contrario!".
"Passava tanto tempo a chiacchierare con noi; ci domandava della scuola, degli amici, e stava semplicemente ad ascoltare: le nostre risposte la interessavano sempre".
"Mia nonna era un oasi di calma in un'infanzia molto disordinata. Una presenza gentile, ma forte".
"Non so che cosa farei senza di lei. Quando la ringrazio, mi dice semplicemente che sua madre aveva fatto lo stesso per lei".
"E' incredibilmente gentile e paziente, e vuol bene ai miei bambini senza riserve. E' sempre pronta ad ascoltarmi in tutto quello che li riguarda".
"Anche adesso mia madre è sempre il mio punto di appoggio. Mi piace come vuol bene ai nipoti e il fatto che, per quanto sia molto, molto buona con loro, non li vizia e non accetta comportamenti maleducati".
"Mia madre ha appena compiuto settant'anni. E' attraente anche se non veste in modo elegante. E' intelligentissima, ma non fa sentire stupidi gli altri. Ogni anno regala sia a me sia a mia cognata dei "weekend della nonna", in cui ci alleggerisce dalla cura dei bambini. Ogni settimana guida per un'ora e mezzo per venire a casa mia: si occupa di metà delle faccende domestiche, mi cura il giardino e fa divertire mio figlio. E' disposta ad ascoltare ogni nostra lamentela... Le voglio un mondo di bene e spero che le capiti come a sua madre, che ha festeggiato i 97 anni".
"Non ha mai dato consigli se non interpellata direttamente; non ha mai criticato il mio modo di educare i bambini; si è limitata a giocare e a parlare con loro, ad ascoltarli".

Jane Fearnley-Whittingstsall, Il manuale dei bravi nonni
Tea, Milano 2008, pp. 44-47


Foto by Max Opp