C’erano tre ochette bianche che abitavano nel cortile della
fattoria e passavano il loro tempo a scorazzare nell’aia.
Un giorno si erano allontanate e mentre camminavano sul
prato vicino alla fattoria arriva un lupo. Le ochette sono tutte impaurite e
ancoradi più quando il lupo annuncia che quella notte sarebbe andato a
mangiarsele.
Le ochette preoccupato vanno a cercare il contadino per
farsi fabbricare una casetta. Il contadino era un bravo falegname ma aveva poca
legna e allora riesce a fare una casetta piccola piccola dove riesce a entrarci
un’ochetta soltanto. La casetta aveva una piccola porta e una finestra: la più
furba entra dentro, chiude porta e finestra e lasce le sorelline fuori.
Allora le due ochette rimaste vanno a cercare un altro
contadino che sapeva fare il muratore. Piangendo raccontano tutta la storia,
sono disperate e vogliono una casina per difendersi dal lupo.
Allora il contadino con dei vecchi mattoni fa una casetta
con la porta e la finestra, ma anche questa è molto piccola e ancora una volta
la più furba entra dentro e chiude porta .e finestra e l’altra sorellina rimane
fuori.
E’ quasi notte l’ochetta è tutta sola, senza casetta e
piange disperata. Passa di là un fabbro che tornava dal lavoro, l’ochetta
piange, racconta la sua storia e mosso a compassione le costruisce una casetta
di lamiera con una porta e una finestra.
Arriva la notte e il lupo si avvicina alla fattoria ma non
trova le ochette. Allora si arrabbia e comincia a gridare: “Se vi trovo vi
mangio!”.
Improvvisamente vede le tre casette tutte in fila e si
avvicina subito a quella di legno e cerca di sfondare la porta.
L’ochetta impaurita chiama la sorellina: Sorellina,
sorellina è arrivato il lupo, ho paura, adesso mi mangia”.
Allora la sorellina della casetta di mattoni impietosita le
dice: “Vieni, vieni salta dalla finestra, staremo un po’ stretta ma ce la
caveremo perché la mia casetta è più sicura”.
L’ochetta vola, la sorellina chiude la finestra e si sentono
al sicuro.
Il lupo nel frattempo sfonda la porta. Entra e non trova
nessuno e si arrabbia moltissimo. Allora si avvicina alla seconda casetta. “Sto
arrivando, adesso vi mangio tutte e due”.
Le ochette terrorizzate gridano verso la casetta dell’utima
sorellina chiedendo aiuto. La sorella impietosita apre la finestra e dice:
“Presto, saltate qui dentro, altrimenti arriva il lupo. Venite qui che staremo
al sicuro.”
Le ochette saltano e la sorella chiude la finestra.
Il lupo inferocito sfonda anche la seconda porta ma non
trova nessuno.
Nel frattempo le ochette hanno pensato di organizzarsi
meglio per difendersi dal lupo.
Hanno messo a bollire dell’acqua in un paiolo dopo averlo
sistemato vicino alla porta.
Il lupo sempre più inferocito si avvicinava alla porta della
terza casetta. Le ochette sono pronte ad accoglierlo e lo chiamano dicendo:
“Vieni, vieni, entra, vieni a prenderci.” Quando sentono che il lupo e proprio
dietro la porta la aprono e il poveretto cade nel paiolo con l’acqua bollente.
Urla per il dolore e le ochette si impietosiscono e lo aiutano a uscire
dall’acqua. Vogliono curare le sue bruciature e grazie alla loro costanza
e il lupo guarisce.
Ora sono diventati amici e finalmente le ochette possono
continuare a scorazzare liberamente sull’aia.