Il 4 aprile 1978, Moretti (che sarebbe morto poco più di un anno dopo, il 6 luglio 1979) firmò il testamento pubblico con cui destinava al Comune di Cesenatico la sua biblioteca e il suo archivio...
Oggi l'abitazione che fu di Moretti è una bellissima casa museo che conserva gli ambienti, ma anche l'atmosfera in cui visse e scrisse il poeta. La casa ha una sua dimensione raccolta, quieta; non è una galleria di mobili dimenticati che stanno invecchiando o di gelidi oggetti che emergono opachi dal passato: è una casa che potrebbe essere di nuovo abitata, da una famiglia numerosa, da un momento all'altro; così come ci si aspetta di vedere entrare, nella camera in cui osserviamo un libro o una stampa, Marino silenzioso, quasi esitante, come un nonno discreto...
Così ne scriveva: "Ricordati che in queste poche stanze è la tua vita e che altrove tu non sei tu".