23.9.07

UN ABBRACCIO AVVOLGENTE

Nella nostra vita la prima interruzione della comunicazione è corporea... E' per non dare vizi al bambino che lo si abitua a non stare in braccio troppo spesso. Si segue un sistema educativo che va contro quel naturale rapporto fisico fra la mamma e il suo piccolo. Secondo Leidloff il bambino dovrebbe rimanere in braccio fino a che lui stesso non decide di staccarsi perché altri bisogni, come il movimento e la scoperta di ciò che gli sta attorno prendono il posto della primaria necessità di essere ancora un tutt'uno con la madre.
Se viene mantenuta una buona comunicazione corporea il bambino si sentirà buono, sentirà di non essere di peso. Questa continuità fra la dipendenza che ha quando nasce e i lenti processi di indipendenza che costituiscono la sua crescita, gli darà basi solide e un patrimonio indispensabile per armonizzare con se stesso e con gli altri.
L'interruzione della comunicazione corporea interrompe tutto questo. Il rischio è la fragilità delle comunicazioni future. Durante la vita l'interruzione della comunicazione rinnova il lamento e il dolore passato, e spesso sfocia nella malattia.

Maddalena Monari, Io e il tuo corpo
Tecniche Nuove Milano 1997, p. 52
Foto by Dolandh