
Gli economisti, tuttavia, riconoscono soltanto una forma di lavoro: il lavoro salariato... Nel mondo quale è concepito dagli economisti noi trascorriamo l'infanzia e parte della giovinezza a prepararci con il massimo impegno per renderci appetibili dal punto di vista dei padroni; quando poi siamo pronti, ci presentiamo per venderci sulla piazza. Se non troviamo nessuno che ci voglia allora cominciano i guai: chi vive in un paese industrializzato avrà la possibilità di affidarsi alla pubblica assistenza, gli altri saranno condannati alla povertà e alla miseria.
L'idea che un giovane essere umano profonda tutto il suo impegno per prepararsi ad essere usato da un datore di lavoro mi disgusta profondamente. Mi ricorda i vecchi tempi, quando le ragazze venivano addestrate dalle madri a rendersi attraenti nei confronti degli uomini, in modo da potersi procurare un marito. La vita umana è troppo preziosa perché la si sprechi nel cercare di sedurre un datore di lavoro e nel dedicargli l'intera esistenza...
Offrire sbocchi di lavoro indipendente mediante la creazione di istituzioni e politiche appropriate è la migliore strategia per eliminare la disoccupazione e la povertà.
Muhammad Yunus, Il banchiere dei poveri
Feltrinelli, Milano 2000, pp. 228,229
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