29.10.07

IL MICROCREDITO CONTRO LA POVERTA'

Tutti sono concordi nel pensare che non vi sia miglior rimedio alla povertà della creazione di posti di lavoro.
Gli economisti, tuttavia, riconoscono soltanto una forma di lavoro: il lavoro salariato... Nel mondo quale è concepito dagli economisti noi trascorriamo l'infanzia e parte della giovinezza a prepararci con il massimo impegno per renderci appetibili dal punto di vista dei padroni; quando poi siamo pronti, ci presentiamo per venderci sulla piazza. Se non troviamo nessuno che ci voglia allora cominciano i guai: chi vive in un paese industrializzato avrà la possibilità di affidarsi alla pubblica assistenza, gli altri saranno condannati alla povertà e alla miseria.
L'idea che un giovane essere umano profonda tutto il suo impegno per prepararsi ad essere usato da un datore di lavoro mi disgusta profondamente. Mi ricorda i vecchi tempi, quando le ragazze venivano addestrate dalle madri a rendersi attraenti nei confronti degli uomini, in modo da potersi procurare un marito. La vita umana è troppo preziosa perché la si sprechi nel cercare di sedurre un datore di lavoro e nel dedicargli l'intera esistenza...
Offrire sbocchi di lavoro indipendente mediante la creazione di istituzioni e politiche appropriate è la migliore strategia per eliminare la disoccupazione e la povertà.

Muhammad Yunus, Il banchiere dei poveri
Feltrinelli, Milano 2000, pp. 228,229
Foto by jeevs