
Il vero motore del progresso non sono le ideologie politiche ma le grandi conquiste della scienza che hanno aperto le strade ad applicazioni tecnologiche per l'uomo. Però l'uso della scienza non è più scienza. Purtroppo da quando è stata scoperta la scienza, le applicazioni tecnologiche contro la vita, contro l'amicizia tra i popoli, contro i valori della dignità umana hanno fatto la parte del leone. L'uso della scienza a scopi di guerra e di distruzione ha prevalso. Le applicazioni tecnologiche per migliorare il livello della vita e per difendere la dignità umana non sono state mai prioritarie nelle scelte politiche.
L'uso della scienza ha bisogno di valori. La più grande e genuina sorgente di valori è la fede. Nell'immanente è la scienza - fonte di valori in sintonia con la fede - che ci ha aperto gli occhi sull'esistenza delle leggi fondamentali della natura.
Nel trascendente è la fede l'indiscutibile sorgente di valori affinché l'uso della scienza non sia più contro l'uomo né contro la vita ma per il benessere, la prosperità, la giustizia e il rispetto della dignità umana.
Ecco perché nel Terzo Millennio dobbiamo riuscire a realizzare una grande alleanza tra scienza e fede.
Antonino Zichichi, Perché io credo in colui che ha fatto il mondo
Il Saggiatore, Milano 1999, p. 217
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