18.11.23

UNA GUIDA PER LA VITA SPIRITUALE

E' sorprendente notare come molte persone, anche impegnate seriamente nel cammino di fede e consacrate al Signore da molti anni, siano sprovviste di una guida spirituale. Tale persona dovrebbe essere soprattutto capace di ascolto: spesso non è necessario dire molte cose, perché chi racconta, nel momento stesso in cui parla vede dispiegarsi davanti a sé il libro della propria vita raggiungendo quello che Ricoeur chiamava "la propria identità narrativa". Infatti ci si conosce solo raccontandosi a un altro, in un contesto di gratuità accogliente, senza l'assillo del dovere o l'angoscia del giudizio... L'accompagnamento spirituale non è finalizzato a ottenere la risposta a buon mercato su di un problema immediato, è un lavoro molto più lento, profondo e faticoso, ma si tratta di un aiuto indubbio anche per la conoscenza di sé dal punto di vista umano.

Giovanni Cucci, La forza della debolezza
edizioni AdP, Roma 2022, p. 81